Avviso di criticità idrogeologica ed idraulica – aggiornamento

Dettagli della notizia

Nuovo avviso di criticità idrogeologica ed idraulica che aggiorna la precedente.

Data:

05 Settembre 2024

Tempo di lettura:

Descrizione

Si informa del nuovo Avviso di criticità idrogeologica ed idraulica n.96 che aggiorna il precedente n.95:

Segnalazione Meteo - Un’ampia circolazione ciclonica tra la Gran Bretagna e il Nord Africa tende ad isolare in quota un nucleo depressionario chiuso sull’Italia centro settentrionale nella giornata di giovedì. Nel contempo si forma una depressione al suolo che dal Tirreno tende a spostarsi verso l’Alto Adriatico. Questa configurazione alimenta un esteso flusso sciroccale sull’Adriatico che poi si spinge fino all’interno della pianura padana e sulle PreAlpi, determinando precipitazioni estese e consistenti, anche a carattere temporalesco.

Fenomeni Previsti - Le precipitazioni potranno interessare la regione già dalle prime ore di giovedì 6 sulle zone occidentali e meridionali. Nel corso della mattinata tenderanno ad estendersi ed intensificarsi: il tempo sarà in prevalenza perturbato con precipitazioni estese, anche a carattere di rovescio e temporale, in genere più significative dalla mattinata. I fenomeni più consistenti sono previsti sulle Prealpi e su pianura e costa: in queste zone saranno probabili temporali anche intensi (forti rovesci, locali grandinate, forti raffiche di vento), che localmente potranno risultare anche piuttosto persistenti, dando origine localmente ad abbondanti quantitativi di pioggia. Nelle prime ore di venerdì i fenomeni tenderanno a cessare sulle zone occidentali e ad attenuarsi e diradarsi su quelle orientali. I venti saranno in prevalenza dal quadrante sud orientale e risulteranno in genere tesi o a tratti forti sui rilievi in quota, da moderati a localmente tesi sulla pianura dove assumeranno una prevalente componente da nord est sulle parti interne. Forti raffiche saranno possibili in occasione dei temporali.

Quantitativi di precipitazioni in 24 h (tra le prime ore di giovedì 5 e quelle di venerdì 6) Contenuti (20-60 mm) sulle Dolomiti; da contenuti ad abbondanti (60-100 mm) sulle PreAlpi, pianura e costa. Vista l’irregolarità della componente temporalesca non risulta ancora ben definita l'entità e la localizzazione dei massimi di precipitazione; in particolare i quantitativi indicati potranno essere localmente superati con accumuli anche maggiori di 100 mm in corrispondenza dei temporali più intensi o persistenti.

Il Bollettino comunica una criticità arancione per quasi tutto il territorio regionale per idrogeologica, per temporali, criticità rossa per idrogeologica per idraulica prevista da giovedì 05-09-2024 ore: 00:00 A venerdì 06-09-2024 ore: 00:00.

Si precisa che: rispetto al bollettino del Centro Funzionale Decentrato Regionale;

  • per Rischio Idraulico si intende: Rischio sulla rete idraulica principale intesa come quella di competenza degli Uffici del Genio Civile (DGR N. 1373 del 28 luglio 2014)
  • per Rischio Idrogeologico si intende: rischio derivante da fenomeni puntuali quali frane, alluvioni in area urbana, piene e alluvioni che interessano i corsi d’acqua minori
  • Rischio Idrogeologico per temporali si intende: Rischio Idrogeologico derivante da Temporali Forti cioè fenomeni di particolare intensità con associati forti rovesci, forti raffiche di vento, forti grandinate, intensa attività elettrica con una maggiore rapidità di evoluzione. (Criterio: probabilità di accadimento del fenomeno, presenza di una forzante meteo e probabile persistenza dei fenomeni). Il massimo livello di allerta previsto per i temporali è quello arancione.

Si informa inoltre che potranno manifestarsi a Castelfranco Veneto fenomeni meteorologici particolarmente intensi e di breve durata anche a carattere di grandinate.

Si precisa che: le previsioni meteorologiche, in particolare le previsioni quantitative della precipitazione su aree ristrette, contengono un margine di incertezza non eliminabile. Derivano, infatti, da elaborazioni modellistiche esse stesse soggette ad errore e che il CFD non è in grado di individuare e segnalare. Ciò può avere evidenti ricadute sui livelli attesi di criticità idraulica e geologica in una determinata area. Quanto sopra descritto si traduce in particolare nella difficoltà di prevedere fenomeni temporaleschi violenti localizzati o di altra tipologia come ad esempio grandinate e trombe d’aria ed è inoltre possibile che gli stessi fenomeni si manifestino anticipatamente o successivamente rispetto al periodo di validità degli avvisi e della conseguente prescrizione di protezione civile.

Ultimo aggiornamento: 05/09/2024, ore 14:56

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