Presentata la Stagione di prosa 2024/25

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Teatro Accademico Castelfranco Veneto.

Data:

21 Ottobre 2024

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Descrizione

Vernice questa mattina in Sala Consiliare per la Stagione di prosa 2024/25. La rassegna è stata presentata dall’assessore alla Cultura, Roberta Garbuio e dalla direttrice del Teatro Accademico, Chiara Caoduro. In collegamento dalla sede di Mestre il direttore generale di Arteven, Giancarlo Marinelli. In sala alcuni rappresentanti degli Istituti scolastici cittadini.

Sul mondo della scuola ha focalizzato il suo intervento l’assessore Garbuio che ha sottolineato l’impegno organizzativo di avvicinare i giovani al teatro, con diverse iniziative. Tra queste la possibilità offerta ad ogni Istituto Superiore di avere a diposizione per uno spettacolo un palchetto con 5 posti da destinare ad altrettanti studenti che potranno poi incontrare dietro le quinte gli artisti, approfondendo così la materia. Ai ragazzi è stato inoltre dedicato un biglietto “young” under 24 al costo agevolato di 5 euro. Ai più piccoli e loro genitori è invece destinata la rassegna Ragazzi che teatro, una proposta di spessore in grado di soddisfare i palati anche più fini.

Il programma di appuntamenti tra prosa e danza, in cui spiccano grandi nomi del panorama nazionale, è realizzato dal Comune di Castelfranco Veneto – Assessorato alla Cultura in collaborazione con Arteven – Circuito Multidisciplinare del Veneto.

Apertura di sipario il 19 novembre (turno A) con Claudio (Greg) Gregori e Fabio Troiano in Gli insospettabili, un giallo pieno di colpi di scena e di comicità, che mette al centro della vicenda la guerra tra due uomini narcisisti che hanno in comune l’apparente amore per la stessa donna. Il testo di Anthony Shaffer viene così letto in chiave più contemporanea, mettendo in scena la malattia dell’uomo moderno che, in nome del culto esclusivo di sé, sta addirittura arrivando a privarsi del sentimento più nobile e grande che possa esistere: l’amore.

Segue il 28 novembre (turno B) Stivalaccio Teatro in La Mandragola. Facettissima commedia dell'arte. In quest’opera, lo stile alto dell’Umanesimo e quello basso del patrimonio popolare si mescolano a pennello. Nonostante la materia leggera, Macchiavelli cela nelle sue parole un’aspra denuncia nei confronti dell’ipocrisia della chiesa rinascimentale, e mette in discussione i valori familiari, provocando nello spettatore un riso amaro, che fa riflettere. Un omaggio al testo di Macchiavelli, o meglio, un “liberamente tratto da”, attraverso quel grande gioco che è la Commedia dell’Arte.

Il 3 dicembre (turno B) Attilio Fontana, Rosita Celentano e Stefano Artissunch calcano il palcoscenico del Teatro Accademico in L’illusione coniugale. In una lussuosa abitazione estiva, la vita coniugale di Giovanna e Massimo, coppia apparentemente perfetta, si svela attraverso un gioco pericoloso di verità e menzogne. Dopo una serata mondana, i due coniugi iniziano un confronto serrato, rivelando infedeltà, segreti ed insicurezze che minano le fondamenta del loro matrimonio. Il linguaggio ironico e brillante dei loro dialoghi raggiunge la dimensione di commedia che cattura immediatamente l'attenzione del pubblico

Il 12 dicembre (turno A) è la volta degli Oblivion in scena con Tutorial. Guida contromano alla contemporaneità. Uno spettacolo che è un vero e proprio strumento di orientamento, una mappa canterina dove in poche e semplici note i grandi interrogativi umani avranno risposte finalmente alla portata di tutti: dalle tendenze musicali del momento alla politica e all’attualità, tutto finisce nello spietato frullatore oblivionesco, in una costante riscrittura delle follie e delle stranezze legate alla civiltà digitale.

Il 14 gennaio (turno A), e il 15 gennaio (turno B) arriva Andrea Pennacchi in Arlecchino?. “L’Arlecchino che Andrea Pennacchi porta in scena - scrive il regista Marco Baliani – non ne azzecca una, è goffo e del tutto improbabile. Eppure tutti questi sbandamenti, queste uscite di scena e fughe dal copione sono anche le uscite nella contemporaneità dell’oggi. Ed ecco allora che la storia si dipana nella sua narrazione e ne esce un Arlecchino mai visto, che riunisce stilemi diversi, frammenti di cabaret, burlesque, avanspettacolo, commedia, dramma, un gran calderone ultrapostmoderno che inanella via via pezzi di memoria della storia del teatro.

Il 6 febbraio (turno B) la Compagnia Naturalis Labor porta sul palcoscenico la danza con Le tango des malfaiteurs. In questa nuova creazione il coreografo Luciano Padovani riesce a sintetizzare lo sfondo realistico delle esperienze amorose che, ad ogni età, si rivelano affascinanti nei loro differenti e spesso antitetici aspetti. In uno spazio adibito alla circolazione, allo scambio, alla comunicazione, le emozioni suscitate dall’incontro dei personaggi in scena si coniugano tutte al tempo presente, in un gioco continuo di riconoscimenti e smarrimenti, idealizzazioni e delusioni che generano caos, tenerezza, passione, malinconia, delusione…e un finale rigenerante che ridimensiona tutto.

Il 20 febbraio (turno A) è la volta del Centro Teatrale Da Ponte con I tre moschetteri. Uno dei testi più amati di tutti i tempi in una nuovissima versione adattata per il teatro, che unisce un ritmo sostenutissimo a cambi di scena e situazioni continue ed esilaranti. Duelli, inganni, intrighi a corte, tradimenti, vendetta: tutti gli elementi più importanti dell’opera di Dumas conditi con continui momenti di comicità che accompagnano lo spettatore sino al finale, inaspettato e struggente.

Il 14 marzo (turno A) in scena Maria Amelia Monti in Strappo alla regola. Con una inedita interazione fra Teatro e Cinema, e una comicità dai ritmi incalzanti, la nuova commedia di Edoardo Erba ci tiene sospesi in un mondo di mezzo fra realtà e fantasia, e va dritta al cuore, attraversando con leggerezza i nostri incubi peggiori.

Chiude la rassegna il 22 marzo (turno A) e il 23 marzo (turno B) Veronica Pivetti in L’inferiorità mentale della donna, uno spettacolo che nasce da questa domanda: “L’idea che le donne siano state considerate per secoli fisiologicamente deficienti può suggerirci qualcosa?” e mette in scena testi che in pochi conoscono, fra i più discriminanti, paradossali e, loro malgrado, esilaranti scritti razionali del secolo scorso. Veronica Pivetti, moderna Mary Shelley, ci racconta grazie a bizzarre teorie della scienza e della medicina, l’unico, vero, orrorifico Frankenstein della storia moderna: la donna.

Inizio spettacoli ore 20.45.

Tornano gli spettacoli della domenica per bambini e famiglie con inizio alle ore 16.30.

Il 24 novembre La Bella e la Bestia de Il Baule Volante; il 1 dicembre Il bosco delle storie di Natale de La Piccionaia; il 19 gennaio Granny e il lupo di Accademia Perduta/Romagna Teatri; il 2 febbraio Paccottiglia Deluxe di Circo Pacco; il 16 febbraio La favola di Peter di Principio Attivo Teatro; il 30 marzo Il paese senza parole di Rosso Teatro/Atelier Teatro Danza.

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Abbonamenti

  • Programma A (n. 6 spettacoli) € 125,00
  • Programma B (n. 5 spettacoli) € 105,00

Biglietti

  • posti centrali intero € 26,00; ridotto € 24,00 (under 30 e over 65)
  • posti laterali intero € 18,00; ridotto € 15,00 (under 30 e over 65)
  • Biglietti e abbonamenti si potranno acquistare anche con Bonus cultura (nati 2004) e carta docente.

Rinnovi da giovedì 10 a sabato 19 ottobre 2024 presso la biglietteria del Teatro con i seguenti orari: da mercoledì a venerdì dalle ore 16:00 alle ore 19:00; sabato dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00.

N.B.: Gli abbonati che non confermeranno il proprio posto entro e non oltre sabato 19 ottobre saranno considerati rinunciatari.

Cambio programma mercoledì 23 e venerdì 25 ottobre con gli orari sopra indicati.

Vendita nuovi abbonamenti da sabato 26 ottobre a sabato 16 novembre 2024, con i seguenti orari: da mercoledì a venerdì dalle ore 16:00 alle ore 19:00; sabato dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00 presso la biglietteria del Teatro (chiuso 1 novembre).

Acquisto online biglietti dal 18 novembre su www.vivaticket.com e presso i punti vendita abilitati dal circuito Vivaticket (per Castelfranco Veneto negozio De Santi – P.zza Marconi)

Vendita biglietti per singoli spettacoli presso la biglietteria del Teatro:

  • il giorno prima dello spettacolo dalle ore 16:00 alle ore 19:00
    il giorno dello spettacolo dalle ore 16:00 a inizio spettacolo

Iniziativa Speciale Biglietto Young: ridotto € 5,00 ai giovani under 24. Acquistabile esclusivamente presso la biglietteria del Teatro nel giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 e fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Ultimo aggiornamento: 21/10/2024, ore 08:44

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