Presentare domanda per agevolazione tributaria

  • Servizio attivo

Richiesta di agevolazione tributaria IMU comunale e/o statale da presentare in modalità telematica direttamente tramite il portale Istanze Online.


A chi è rivolto

I soggetti passivi IMU, titolari di diritti reali su fabbricati ad uso abitativo concessi in comodato d'uso gratuito a parenti di primo grado.

Descrizione

Per l'anno d'imposta 2024, il Consiglio Comunale ha deliberato, in sede di approvazione del bilancio, un'aliquota agevolata del 4,6 per mille per fabbricati ad uso abitativo concessi in comodato gratuito a parenti di primo grado, a condizione che siano rispettati i requisiti indicati nella stessa delibera, cui si rimanda per maggiori dettagli.

Oltre a questa aliquota agevolata introdotta dal Comune, è possibile beneficiare di un'ulteriore agevolazione prevista dallo Stato, che comporta la riduzione del 50% della base imponibile del fabbricato, qualora siano soddisfatti i requisiti previsti dall'art. 1, comma 747, lettera c) della legge n. 160/2019.

Come fare

La domanda deve essere esclusivamente presentata in modalità online con credenziali identità digitale (SPID e CIE), accedendo al portale "Istanze Online" e compilando i dati richiesti.

Agevolazione comunale

L’agevolazione consente di applicare l’aliquota del 4,6 per mille ai fini del calcolo dell’IMU per l’anno corrente, qualora siano soddisfatti i seguenti requisiti:

  • Requisito 1: rapporto di parentela tra comodante (proprietario del fabbricato) e comodatario (occupante dell’alloggio). Il comodante (che è tenuto a versare l’IMU) deve essere legato da un rapporto di parentela di primo grado (genitore o figlio) con il comodatario (che non è tenuto a versare l’IMU). Entrambi i soggetti devono essere maggiorenni.
  • Requisito 2: utilizzo degli alloggi concessi in comodato.
    Il comodante deve assumere la propria residenza anagrafica e dimora abituale nel fabbricato concesso in uso gratuito. Il comodatario non deve essere soggetto passivo d’imposta relativamente all’alloggio occupato (non deve, cioè, essere titolare di quote di possesso).
  • Requisito 3: classificazione catastale degli alloggi.
    L’agevolazione riguarda i fabbricati ad uso abitativo, esclusi quelli classificati nelle categorie A/1, A/8 e A/9.
  • Requisito 4: registrazione del contratto di comodato.
    Per l’applicazione dell’agevolazione non è necessaria la registrazione del contratto trattandosi di comodato gratuito tra parenti.
  • Requisito 5: obblighi dichiarativi.
    Il comodante assolve gli obblighi dichiarativi compilando e presentando entro il 30 giugno del corrente anno, l’apposito modulo con il quale dichiara di possedere i requisiti per l’applicazione dell’aliquota agevolata.
    Al venir meno dei requisiti per l’applicazione dell’aliquota agevolata, il contribuente è tenuto a comunicare all’ufficio tale informazione.

Il beneficio a favore dell’alloggio di proprietà del comodante e concesso al comodatario non si applica nel caso non sia soddisfatto anche uno solo dei requisiti sopra indicati.
Analogamente il beneficio decade nel momento in cui viene a mancare, in corso d’anno, anche uno solo dei requisiti sopra indicati

Agevolazione statale

L’agevolazione comporta la riduzione al 50% della base imponibile dell’alloggio, e delle relative pertinenze, ai fini del calcolo dell’IMU.
Per poter beneficiare dell’agevolazione statale occorre rispettare tassativamente i requisiti definiti dall’art. 1, comma 747, lettera c), legge n. 160/2019:

  • Requisito 1: rapporto di parentela tra comodante (proprietario dell’alloggio) e comodatario (occupante dell’alloggio).
    Il comodante (che è tenuto a versare l’IMU) deve essere legato da un rapporto di parentela di primo grado (genitore o figlio) con il comodatario (che non è tenuto a versare l’IMU).
    Il comodatario deve essere maggiorenne.
    Il comodante ed il comodatario devono avere la propria residenza anagrafica e dimora abituale nel Comune di Castelfranco Veneto.
  • Requisito 2: limite al numero di alloggi posseduti dal comodante e loro collocazione.
    Il comodante deve possedere al massimo di due alloggi e relative pertinenze, sull’intero territorio nazionale ancorché posseduti in quota; entrambi gli alloggi devono essere siti sul territorio del Comune di Castelfranco Veneto.
    Non fa decadere l’agevolazione il possesso di altri immobili (fabbricati, terreni agricoli o aree fabbricabili), ovunque ubicati, purché diversi dagli alloggi, o la titolarità della nuda proprietà su eventuali ulteriori alloggi oltre il limite fissato.
  • Requisito 3: utilizzo degli alloggi.
    L’alloggio detenuto dal comodatario deve essere utilizzato da questi come propria residenza anagrafica e dimora abituale.
    L’eventuale ulteriore alloggio posseduto dal comodante nel medesimo Comune di Castelfranco Veneto deve essere utilizzato da questi come propria abitazione principale ove vi esercita la residenza anagrafica e dimora abituale sua e del proprio nucleo familiare.Il comodatario non deve essere soggetto passivo d’imposta relativamente all’alloggio occupato (non deve, cioè, essere titolare di quote di possesso). L’agevolazione si estende alle pertinenze entro i limiti fissati dall’art. 1, comma 741, lettera b), legge n. 160/2019.
  • Requisito 4: classificazione catastale degli alloggi.
    L’agevolazione è esclusa per gli alloggi classificati nelle categorie A/1, A/8 e A/9.
  • Requisito 5: registrazione del contratto di comodato.
    Il contratto di comodato d’uso gratuito (sia nel caso di forma scritta che nel caso di forma verbale) deve essere registrato presso l’Agenzia delle entrate. Con la regolare registrazione del contratto il beneficio ha valenza dalla data di stipula del contratto stesso, sempre che siano rispettati tutti gli altri requisiti.
  • Requisito 6: obblighi dichiarativi IMU.
    Il comodante che ritiene di aver diritto al beneficio dal corrente anno d’imposta, è tenuto a dichiarare ciò presentando all’Ufficio tributi, entro il 30 giugno dell’anno prossimo, la dichiarazione di variazione relativa al corrente anno d’imposta, nella quale indicherà i dati catastali dell’alloggio e delle pertinenze che godono del beneficio e la sua decorrenza.
    Qualora l’immobile rispetti i requisiti sia per l’applicazione dell’agevolazione statale sia per quella comunale, è ammessa la possibilità di indicare nel modello previsto per godere dell’aliquota agevolata IMU comunale l’applicazione dell’agevolazione statale.

Cosa serve

Per richiedere il servizio è necessario:

  • essere in possesso di identità digitale (SPID / CIE);
  • compilare il modulo online;
  • allegare la documentazione richiesta.

Cosa si ottiene

L'aliquota agevolata IMU comunale e l'agevolazione statale.

Tempi e scadenze

Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda.

Quanto costa

La presentazione della domanda online non prevede alcun pagamento contestuale.

Procedure collegate all'esito

Eventuali comunicazioni con l'Ufficio Tributi.

Accedi al servizio

Accedi alla piattaforma con le tue credenziali SPID/CIE e compila l’istanza online.

Vincoli

La perdita del beneficio va comunicata all’ufficio Tributi.

Il beneficio a favore dell’alloggio di proprietà del comodante e concesso al comodatario non si applica nel caso non sia soddisfatto anche uno solo dei requisiti sopra indicati.

Analogamente il beneficio decade nel momento in cui viene a mancare, in corso d’anno, anche uno solo dei requisiti sopra indicati.

I requisiti vanno verificati in capo al singolo comodante, pertanto, ad esempio, se due genitori sono comproprietari dell’alloggio concesso in comodato al figlio e i requisiti sono posseduti solo da uno dei due (ad esempio perché l’altro genitore possiede un ulteriore alloggio oltre quelli previsti) il beneficio della riduzione del 50% della base imponibile si applicherà solo alla quota di possesso dell’alloggio in capo al comodante che detiene i requisiti, l’altro genitore, sebbene sia anch’esso comodante, calcolerà l’imposta nei modi ordinari.

Casi particolari

Cumulabilità delle due agevolazioni

È possibile che il comodante, il quale rispetta i requisiti per l’applicazione dell’aliquota agevolata possa rispettare anche i requisiti per l’applicazione della riduzione del 50% della base imponibile.

Nel caso, invece, non rispetti i requisiti per l’applicazione dell’agevolazione statale, potrà applicare la sola aliquota agevolata.
Nel caso, infine, il comodante rispetti tutti i requisiti previsti per l’applicazione dell’agevolazione statale, egli avrà senz’altro diritto di richiedere l’applicazione dell’aliquota agevolata.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Documenti

Modulo dichiarazione comodato d’uso IMU

Modulo per la dichiarazione IMU per uso gratuito / comodato a parenti di primo grado.

Modulo richiesta rimborso IMU

Istanza per richiedere il rimborso al Comune delle imposte IMU eccedenti versate superiori a € 12.

Argomenti:

Ultimo aggiornamento: 19/09/2024, ore 15:35

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